Thursday, March 23, 2023

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68Ga-PSMA e 68Ga-DOTA-RM2 PET/MRI nel carcinoma prostatico ricorrente: prestazioni diagnostiche e associazione con dati clinici e istopatologici

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Authors: Maiello Vincenzo -
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2022

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68Ga-PSMA e 68Ga-DOTA-RM2 PET/MRI nel carcinoma prostatico ricorrente: prestazioni diagnostiche e associazione con dati clinici e istopatologici

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Giornale europeo di medicina nucleare e imaging molecolare

volume 1

Page Range: 5-7

L’articolo afferisce alla branca della medicina nucleare, ove la figura del TSRM è di ruolo chiave in tutte le fasi della procedura dell’esame diagnostico.. Lo scopo del presente studio è quello di indagare e confrontare le prestazioni di 68Ga-PSMA e 68Ga-DOTA-RM2 PET/MRI nell’identificazione del carcinoma prostatico ricorrente (PCa) dopo il trattamento primario e di esplorare l’associazione dei risultati PET dual-tracer con clinici e istopatologici caratteristiche. Trentacinque pazienti con recidiva biochimica (BCR) di PCa sono stati sottoposti a PET/MRI 68Ga PSMA a scopo di ristadiazione, con 31/35 sottoposti anche a scansione PET/MRI 68Ga-DOTA-RM2 entro 16 giorni (media: 3 giorni, intervallo: 2-16 giorni ). L’analisi qualitativa e quantitativa delle immagini è stata eseguita confrontando i risultati PET/MRI 68Ga-PSMA e 68Ga-DOTA-RM2 sia in base al paziente che alla lesione. Il follow-up clinico e strumentale è stato utilizzato per convalidare i risultati della PET. Il test esatto di Fisher e il test U di Mann-Whitney sono stati utilizzati per studiare l’associazione tra i risultati della PET a doppio tracciante, dati clinici e istopatologici. La significatività del valore p è stata definita al di sotto del livello 0,05. L’età media dei pazienti era di 70 anni (intervallo: 49-84) e il PSA medio al momento delle scansioni PET/RM era di 1,88 ng/mL (intervallo: 0,21-14,4). È stato osservato un tasso di rilevamento più elevato per 68Ga-PSMA PET/MRI, con più lesioni rilevate rispetto a 68Ga-DOTA-RM2 PET/MRI (26/35 pazienti, 95 lesioni vs. 15/31 pazienti, 41 lesioni; p = 0,016 e 0,002 ).68Ga-PSMA e 68Ga-DOTA-RM2 I risultati PET/MRI erano discordanti in 11/31 pazienti; tra questi, 10 erano positivi al 68Ga-PSMA (9/10 confermati come veri positivi e 1/10 come falsi positivi all’esame di follow-up). I pazienti con livelli più elevati di PSA e un tempo di raddoppio del PSA (DT) più breve hanno presentato più lesioni alla PET/MRI con 68Ga-PSMA (p = 0,006 e 0,044), mentre non è stata trovata alcuna associazione tra i risultati della PET e il punteggio di Gleason. 68Ga-PSMA ha un tasso di rilevamento più elevato rispetto a 68Ga-DOTA-RM2 nel rilevare la recidiva di PCa. Il numero di lesioni positive PET 68Ga-PSMA è associato a livelli più elevati di PSA e PSA DT più brevi, rappresentando quindi potenziali fattori prognostici.

Riferimenti

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