Authors:
Dott.ssa De Rosa Annalisa1, Dott.ssa Speranza Antonella, Dott.ssa Finizio Rosaria, Dott. Avilia Filippo, Dott.ssa Basile Maria Rosaria
1 Laurea in Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro SNT/4 , consulente professionale- ruolo ricoperto tecnico della prevenzione
Pubblication Date: 2020-05
Printed on: Volume 2, Special Issue - HSE Symposium 2019, Publications
OBIETTIVI
Gestione del protocollo sanitario – Integrazione nel Sistema Integrato di Gestione della Sicurezza dei Lavoratori (SGSL).
Con l’entrata in vigore della legge 123/2007 e del D.lgs 81/08 è stata rafforzata l’importanza della adozione e attuazione di modelli organizzativi o sistemi di gestione nel campo della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro e ne viene riconosciuta l’efficacia ai fini della prevenzione e del miglioramento della qualità e produttività ed anche la funzione esimente rispetto alla responsabilità amministrativa introdotta nel nostro ordinamento dal D.lgs 231/01. Il D.lgs 81/08 sancisce, legittimandolo, il legame fra la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro ed una modalità di lavoro socialmente responsabile, proponendo di fatto la necessità di un approccio integrato e trasversale e alle politiche e strategie orientate alla diffusione di una cultura della sicurezza. In questo contesto l’ASL NAPOLI 2 NORD, dopo aver adottato formalmente un modello di gestione integrata secondo i canoni indicati dalle Linee Guida INAIL, ha ritenuto necessario ed opportuno estendere le potenzialità del modello adottato dotandosi di sistema “automatico” per la gestione del “protocollo sanitario” anche in considerazione della complessità organizzativa della stessa.
Il protocollo sanitario di rischio è uno standard operativo di attuazione della sorveglianza sanitaria definito per ogni singolo “gruppo omogeneo di rischio”;
il “gruppo omogeno di rischio” è un raggruppamento di lavoratori che svolgono mansioni lavorative caratterizzate dai medesimi rischi e/o operano in contesti e luoghi di lavoro che implicano l’esposizione a determinati rischi.
Per ogni singolo “gruppo omogeno di rischio”; il medico competente stabilisce la tipologia di accertamenti da effettuare per il rilascio dell’idoneità alla mansione lavorativa di ogni singolo lavoratore appartenente al gruppo.
In concreto quindi un “Protocollo Sanitario” deve riportare:
- a. Frequenza necessaria della Visita medica di idoneità;
- b. Frequenza richiesta per i singoli Accertamenti sanitariprevisti e quindi
- Elenco/sequenza esami di laboratorio (es. esami ematici, urine, ecc.);
- Elenco/sequenza Esami strumentali (es. ECG, tac, spirometria, ecc.);
- Elenco/sequenza Visite specialistiche.
L’implementazione di una piattaforma gestionale, costruita sulle esigenze dei medici competenti, consente inevitabilmente di ottenere un sensibile miglioramento nell’efficienza operativa legata ai tempi e alle modalità di espletamento di visite e controlli clinici e contemporaneamente ad una più efficace comunicazione tra settori operativi e amministrativi nell’ambito dell’organizzazione e distribuzione delle mansioni dei lavoratori.
Il Sistema Informativo Integrato ideato per l’ASL NA 2 Nord prevede una serie di funzionalità pensate “ad hoc” per la gestione dei protocolli sanitari in essere, con particolare attenzione alla:
- Gestione dei rischi sanitari e quindi all’abbinamento dei rischi con il “gruppo omogeneo di rischio” (mansione/reparto) ed eventualmente con l’indicazione del GRADO di rischio relativo (il grado di rischio può implicare differenti accertamenti e/o frequenze di accertamento diverse);
- Storicizzazione del Grado di Rischio in caso di variazione di quest’ultimo (stato e data di inizio e fine);
- Gestione per ogni “gruppo omogeneo di rischio” dell’ elenco degli accertamenti necessari per la valutazione della idoneità del lavoratore, e, per ogni singolo accertamento, con la definizione della frequenza ed eventualmente della sequenza con cui gli accertamenti dovranno essere effettuati.
LAVORO
Programmazione e gestione dello scadenziario delle visite e degli accertamenti – L’ASL Napoli 2 ha oggi in organico 5 medici competenti cui è assegnato un numero determinato di lavoratori in base alla suddivisione di specifiche aree aziendali (Presidi Ospedalieri e/o Distretti).
La programmazione delle visite e degli accertamenti previsti nei protocolli sanitari associati ai vari profili di rischio dei lavoratori viene effettuata, come prassi, tenendo conto della frequenza e dell’ultima data di visita (per le visite periodiche), oppure in concomitanza di un eventuale cambio di mansione.
Allo stato attuale i medici competenti elaborano la programmazione delle visite mediche e degli accertamenti mediante il supporto di fogli “Excel” personalizzati da ognuno in base alle proprie esigenze.
Non esiste, pertanto, un sistema univoco per la programmazione e la gestione dello scadenziario delle visite e degli esami medici.
Si tratta di scadenziari la cui struttura e modalità di gestione sono state personalizzate, nel tempo, da ciascun medico competente, in maniera del tutto autonoma, ferme restando le necessarie prerogative imposte dalla normativa vigente in materia. Le informazioni comuni tra tutti questi “scadenziari personalizzati” sono:
- Dati identificativi del lavoratore (nome, cognome, data di nascita, codice fiscale, numero di matricola;
- Mansione
- Reparto
- Data ultima visita
- Data prossima visita
- Idoneità
- Data idoneità
- Limitazioni e/o Prescrizioni
Allo stato attuale, inoltre, il file di scadenziario contiene anche alcune informazioni di tipo sanitario specifiche del singolo lavoratore.
Proprio per la gestione della programmazione delle visite e degli accertamenti sono state predisposte nel Sistema Informativo Integrato le seguenti funzionalità:
- Applicazione dei protocolli sanitari di rischio che in base alla data di effettuazione dell’ultima visita e della frequenza prevista, evidenzino uno scadenzario degli accertamenti da effettuare per i vari lavoratori in base al profilo di rischio/rischi; e quindi funzione di visualizzazione degli accertamenti da effettuare in un dato intervallo di tempo; resta inteso che tale funzione deve consentire una visualizzazione filtrata per tipologia di accertamento (es. esami ematici, ECG, Spirometria, visita di idoneità…);.
- Programmazione degli accertamenti in scadenza con indicazione di data, luogo, medico/struttura incaricata per l’effettuazione dell’accertamento stesso;
- Stampa elenco lavoratori convocati da trasmettere se richiesto al medico/struttura incaricata.
Convocazione dei lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
L’attività di programmazione delle visite e degli accertamenti conseguente alla disponibilità di uno scadenziario condiviso, permette, oltre ad un agevole e univoca gestione delle informazioni, la possibilità di convocare in maniera “automatica” i lavoratori a prescindere dal tipo di protocollo di rischio e dal medico competente assegnato.
Per la convocazione, infatti, il Sistema Informativo Integrato permette l’indicazione:
- Della data/Periodo in cui è prevista la visita;
- Della fascia oraria;
- Del luogo di visita
- Del laboratorio/specialista presso cui dovranno essere preferibilmente effettuati esami e/o visite specialistiche
Dal punto di vista dell’organizzazione del lavoro è prevista la possibilità (necessità) di trasmettere le convocazioni ai Responsabili (Dirigente e/o Preposto, per esempio il Direttore di UO e Caposala per il personale ospedaliero) che poi provvederanno a definire le date effettive in base alle esigenze lavorative della propria unità organizzativa.
Sarà pertanto prodotta e trasmessa una ipotesi di calendario che dovrà essere confermata dal Responsabile che gestisce la turnazione e/o le ferie del personale (lo scadenziario evidenzia la data teorica, l’ipotesi di calendario evidenzia la data proposta, il Responsabile dell’unità organizzativa indicherà la data confermata).
Modalità di comunicazione delle convocazioni
La comunicazione delle convocazioni attualmente può avvenire secondo diverse modalità:
- Telefono
- Fax
- Posta interna
E’ auspicabile poter uniformare le modalità di trasmissione effettuando le convocazioni mediante posta elettronica.
Dal punto di vista delle funzionalità del Sistema Informativo Integrato legate alla modalità di comunicazione, quest’ultimo è perfettamente in grado di gestire “automaticamente” l’indirizzo email dall’anagrafica del lavoratore ed una lista di distribuzione gerarchica (gestita dal Responsabile, ovvero dal Preposto e/o dal Dirigente) predeterminata.
Gestione delle visite e degli accertamenti
In sede di visita il Medico Competente, analizzati gli eventuali accertamenti previsti, e dopo le verifiche del caso, provvede all’emissione del certificato di idoneità con indicazione di eventuali prescrizioni e/o periodicità diverse da quelle previste in protocollo.
La data, unitamente alla periodicità prevista dal protocollo sanitario associato al profilo di rischio, consentirà di determinare le successive date per la programmazione della visita e degli accertamenti. L’idoneità sarà rilasciata solo a fine della sequenza del protocollo e quindi la fine sequenza prevede l’emissione di un esito e di una stampa dello stesso.
Variazioni e tracciabilità dei profili di rischio
La variazione della mansione di un lavoratore, oppure lo spostamento presso una diversa unità produttiva, può comportare una variazione del “gruppo omogeneo di rischio” che dovrà essere opportunamente gestita.
Infatti, nel caso in cui a un lavoratore venisse assegnata una nuova mansione che comporti una differente esposizione a rischio, è necessario procedere con:
- a. Assegnazione di nuovo protocollo sanitario;
- b. Evidenza delle eventuali scoperture in termini di accertamenti alla luce del nuovo protocollo di sanitario (nuovi accertamenti);
- c. Aggiornamento della cartella di rischio lavorativo ed emissione di nuovo giudizio di idoneità.
E’ necessario quindi, tener traccia dello storico delle mansioni lavorative svolte nell’ambito delle diverse unità produttive e quindi delle diverse esposizioni a rischio.
Nel Sistema Informativo Integrato sono quindi previste specifiche funzionalità per la Gestione della vita lavorativa dei lavoratori che consentiranno la visualizzazione per ogni singolo lavoratore delle mansioni svolte nel tempo, dei rischi cui è stato esposto, delle visite ed accertamenti effettuati, delle eventuali prescrizioni e/o limitazioni.
CONCLUSIONI
Il vantaggio di un approccio sistemico nella gestione dei dati sulla salute e sicurezza dei lavoratori è quello di poter effettuare una più completa valutazione del rischio che deve tener in conto della salute del lavoratore nell’ambito dell’intero periodo lavorativo, incrociando dati provenienti dall’esposizione ai rischi specifici e alle possibili ripercussioni sulle condizioni di salute nel corso dell’intera carriera lavorativa. Mediante l’implementazione della piattaforma gestionale, costruita sulle esigenze dei medici competenti, e nel rispetto di tutto quanto previsto dalle normative vigenti, si giunge, come detto, ad ottenere un sensibile ed evidente miglioramento nell’efficienza operativa legata ai tempi e alle modalità di espletamento di visite e controlli clinici e contemporaneamente ad una più efficace comunicazione tra settori operativi e amministrativi nell’ambito dell’organizzazione e distribuzione delle mansioni dei lavoratori.
References
- Fiasconaro L., Di Trocchio G. (2013). Disciplina penale della sicurezza sul lavoro e responsabilità amministrativa degli enti
- D’Orsi F.,Narda R., Scarlini F.,Valenti E.(2015). La sorveglianza sanitaria dei lavoratori
- Guercio, E. Della Penda, M. Gullo, A. Mignosa. (2011). “Gli accordi nazionali e regionali”-“Strategie tecniche per la riduzione di infortuni e malattie professionali”.
- D.Lgs. 81/08 Testo Unico Sicurezza sul Lavoro
- Norma UNI EN ISO 9001:2000
SITI WEB
- https://www.inail.it/cs/internet/attivita/prevenzione-e-sicurezza/promozione-e-cultura-della-prevenzione/sgsl/uniinail.html
- https://appsricercascientifica.inail.it/linee_guida/sgsl.htm
- https://www.ispettorato.gov.it/it-it/strumenti-e-servizi/Documents/TU-81-08-Edizione-Gennaio-2019.pdf