Authors:
Nisii F.*, Bazzano D.**, Brancatello F.**, Nazzareno P. ***, Davini O.°
*Referente formazione Dipartimento Immagini S.S. Formazione Permanente e Aggiornamento, AOU Città della Salute e della Scienza di Torino
** S.S. Formazione Permanente e Aggiornamento, AOU Città della Salute e della Scienza di Torino
*** Direzione Professioni Sanitarie, AOU Città della Salute e della Scienza di Torino
° Dipartimento Diagnostica per Immagini, AOU Città della Salute e della Scienza di Torino
Pubblication Date: 2019-10
Printed on: Volume 1, Special Issue - I Congresso FNO TSRM PSTRP
INTRODUZIONE
Nel Dipartimento di Diagnostica per Immagini (DDI) dell’Azienda Ospedaliera Universitaria coesistono venti tra strutture complesse (SC) e semplici (SS) estese su quattro Presidi Ospedalieri; in queste, sono contemplate tutte le specialità diagnostiche. L’analisi di contesto, vista la complessità diagnostica e di sistema, ha reso necessaria la costruzione di un’offerta formativa strutturata, partendo dai livelli di competenza tecnico-professionali specialistici già presenti in Azienda.
OBIETTIVI
Si è deciso di sperimentare per il triennio 2017-2019 un piano formativo dipartimentale (PFD) orientato alla progettazione di percorsi formativi “ad hoc” legati all’acquisizione e allo sviluppo di competenze tecniche specialistiche avanzate, coerenti con l’evoluzione normativa-tecnologica ed il contesto diagnostico di appartenenza. In particolare gli obiettivi strategici individuati sono: Sperimentare per il triennio 2017-2019 un piano formativo dipartimentale (PFD) orientato alla progettazione di percorsi formativi “ad hoc” legati all’acquisizione e allo sviluppo di competenze tecniche specialistiche avanzate, coerenti con l’evoluzione normativa-tecnologica ed il contesto diagnostico di appartenenza. In particolare gli obiettivi strategici individuati sono stati:
- accrescere e valorizzare le competenze specialistiche nei diversi contesti diagnostici;
- ridurre l’inappropriatezza formativa e “la corsa al credito ECM” non professionalizzante; valutare l’impatto del PFD sull’organizzazione.
MATERIALI E METODI
La metodologia dell’analisi dei bisogni formativi (ABF) è stata preventivamente condivisa con il Dirigente delle Professioni Sanitarie aziendale (DiPSa), il Direttore DDI e il progettista del settore formazione aggiornamento permanente (FPA), referente del dipartimento di diagnostica per immagini. Il metodo utilizzato è stato il coinvolgimento diretto dei principali stakeholder professionali (direttori, responsabili e coordinatori tecnici delle Strutture, TSRM referenti di formazione e senior); attraverso riunioni strutturate è stata effettuata una ricognizione dei bisogni formativi per specialità diagnostiche. Successivamente i bisogni formativi emersi sono stati raggruppati per classi omogenee specialistiche, (RM, TC, Medicina Nucleare, Radiologia Convenzionale, Senologia, Radiologia Pediatrica, ect). Per ogni classe professionale sono stati progettati e erogati attività formative specifiche. Al fine di consentire la più ampia partecipazione alla popolazione professionale coinvolta, la progettazione dei corsi è stata formulata tenuto conto delle specifiche organizzative; ad esempio i corsi sono stati erogati nel pomeriggio. Quando il progetto coinvolgeva un’intera Struttura, il sabato. Per valorizzare le competenze presenti, i docenti sono stati individuati tra i professionisti del Dipartimento, dando priorità ai TSRM esperti e specialistici.
RISULTATI E CONCLUSIONI
Nel DDI sono operanti 190 TSRM. Nel triennio 2017/2019 sono erogati 80 corsi di formazione rivolti ai TSRM del DDI, le edizioni totali sono 409; rispetto alle metodologie sono stati progettati 56 corsi residenziali, 2 corsi FaD, 12 corsi di formazione sul campo, 6 corsi Blended. Le ore totali di formazione erogata saranno 5.366. Nel triennio di riferimento saranno erogati per la formazione indirizzata ai soli TSRM 16.472 crediti ECM. I TSRM formati sono 178/190, ogni TSRM acquisirà in media n° 86 crediti ECM. Il piano formativo aziendale (PFA) triennale è stato strutturato in aderenza con le aree del dossier formativo (DF):
- Obiettivi Tecnico- professionali (TP) per ogni contesto specialistico i cui destinatari sono stati i professionisti dell’area diagnostica di riferimento. Tra gli obiettivi TP è stato progettato un corso di venipuntura che ne ha certificato le competenze acquisite.
- Obiettivi di Processo (OP) tra questi segnaliamo un corso di ergonomia posturale rivolto esclusivamente al personale del dipartimento.
- Obiettivi di Sistema (OS,) attività formative trasversali (sicurezza, formazione, risk management, redazione e revisione di procedure, comunicazione). In conclusione la partecipazione è stata ampia, 93/199 TSRM hanno assolto l’obbligo formativo mediante il piano formativo aziendale. Questo percorso ha permesso di certificare le competenze TP acquisite, rendendole immediatamente trasferibili, accrescere l’autonomia e la motivazione professionale. Necessita di ulteriori studi e valutazione l’impatto della formazione sull’organizzazione. Questo sarà oggetto della fase successiva del nostro lavoro.