Authors:
Devetti A.
Pubblication Date: 2019-10
Printed on: Volume 1, Special Issue - I Congresso FNO TSRM PSTRP
OBIETTIVI
La qualità della radiografia del torace portatile rappresenta una sfida difficile da superare considerando le oggettive difficoltà di acquisizione e la scarsa importanza diagnostica che il personale gli attribuisce; essa viene spesso utilizzata per diagnosticare condizioni acute e croniche nelle unità di terapia intensiva. La qualità della vista supina è inferiore a quella eretta ma spesso è l’unica immagine disponibile; mantenere costante l’allerta sulla qualità di queste prestazioni radiologiche è obbligatorio.
MATERIALI E METODI
3000 radiografie toraciche consecutive sono state analizzate retrospettivamente in termini di: marker di lato, bordo bianco, artefatti esterni, penetrazione/esposizione, rotazione, copertura assegnando 1 se il criterio era soddisfatta e 0 se non lo era. I risultati sono stati stratificati dividendo gli esami in: fallito, superato con punteggi bassi e superato con punteggi pieno. Il reparto ospedaliero che ha richiesto l’esame e il TSRM che ha eseguito l’esame sono stati presi in considerazione per sottolineare eventuali punti di caduta contestualizzandoli.
Risultati E Conclusione
Il 57% delle immagini è stato valutato come non soddisfacente; 38% come low-pass e 4% come completamente promosse. Le radiografie non riuscite sono state ulteriormente analizzate in base a quali criteri non sono stati rispettati. Sono state analizzate la presenza e la posizione del marker, la natura e la localizzazione dei corpi estranei presenti sull’immagine e le strutture anatomiche eventualmente non incluse nel radiogramma.
Il tasso di promozione target suggerito dal Royal College of Radiologists per pazienti ricoverati adulti e nel dipartimento di emergenza è del 75% e siamo ben lontani dal raggiungere questo traguardo. È auspicabile un intervento educativo che sensibilizzi i TSRM e gli altri professionisti al fine di contribuire all’aumento del numero immagini di qualità elevata.